DIALOGUE
Esposizione dal 30 Maggio al 12 Giugno (su appuntamento)
presso FABSCARTE
Via Vincenzo Foppa 50/A, Milano
“Il vero artigianato è un processo continuo. Si tratta di far evolvere una forma d’arte tradizionale lungo un
continuum creativo, in modo del tutto sperimentale e completamente artigianale”
Luigi Scarabelli, co-fondatore di Fabscarte.

Prendendo ispirazione da queste parole e dal concetto di “continuum creativo” nasce l’idea di
collaborazione tra FABSCARTE, atelier specializzato nella realizzazione di opere dipinte a mano su carta e
ILLUSTRAZIONI SERIALI, galleria d’arte nomade e agenzia di illustrazione che sceglie Lisa Rampilli, artista
e designer italiana, come interprete di questo flusso ininterrotto di creatività.
UNLOCK in un continuo ciclo di esplorazione e sperimentazione mette insieme queste due realtà,
artigianale e artistica, le cui esperienze precedenti possono influenzare e alimentare progetti più
complessi come questa collaborazione. Quello che ne consegue è un intreccio di storie e artigianalità che
permetterà a Lisa di realizzare una nuova serie di opere, dipinte su una preziosa selezione di wallcovering
Fabscarte in un confronto stimolante con il brand.
Lo stile di Lisa ci apre a un mondo fantastico, di stupore e meraviglia, ricco di dettagli e di riferimenti
all’elemento naturale. Questa sua espressione artistica si fonde con l’ispirazione creativa del team di
Fabscarte, che nella realizzazione delle sue wallpaper, fonde in modo originale materia, tatto e colore
offrendo un nuovo lessico all’interior design.
Una connessione d’intenti che mette in dialogo Lisa e Fabscarte in uno scambio di idee e creatività
trasformando quest’ultimo in un supporto, non solo tecnico attraverso la carta, ma progettuale e di spazio.
In questo contesto espositivo, infatti, il visitatore si troverà davanti a un’installazione pensata
appositamente per gli spazi dell’atelier che grazie a questo progetto d’arte si veste di nuovi stimoli.Un’energia che si rinnova, in cui l’arte di Lisa, ispirata dal cosmo e dal mondo naturale fa di Fabscarte un
punto di connessione, un mezzo di un processo creativo in divenire.
Tra la dozzina di opere esposte, spicca “Pantaleone” sia per le sue dimensioni — circa 4 metri per un
metro— sia per la forza evocativa del soggetto.
Pantaleone è un santo venerato sia in Oriente che in Occidente, un taumaturgo. L’origine del nome è greca
e significa “del tutto leone” e fu l’autore dello splendido mosaico pavimentale nella Cattedrale di Otranto,
realizzato tra il tra il 1163 e il 1165, da cui Lisa è stata ispirata per quest’opera.
Come per il mosaico, al cui centro si erge un maestoso Albero della Vita, simbolo di Dio e fulcro di una
narrazione visiva che guida lo sguardo attraverso la storia dell’umanità e della creazione cosi anche l’opera
di Lisa si propone come un racconto, una mappa simbolica della vita e degli esseri che la abitano.
“Mi sono ispirata a quest’opera per ridisegnare un albero della vita costituito da animali appartenenti a
diversi ecosistemi, alcuni appoggiati delicatamente ai rami e altri fluttuanti tra le foglie.
L’aspetto che ho cercato di sottolineare è l’equilibrio tra le forme, proprio per restituire un equilibrio
cosmologico all’albero. Gli animali sono rappresentati in scale dimensionali volutamente non coerenti: un
elefante può essere poco più grande di un insetto o di un fiore. Quello che importa è l’armonia fra questi
esseri viventi.” racconta Lisa.
L’opera Pantaleone diventa qui il punto d’incontro tra l’artista e Fabscarte, in un dialogo tra visione e
materia. La cura dei dettagli, la ricerca del colore e l’uso raffinato dei materiali sono i tratti distintivi che
uniscono i due mondi, quello artigianale e quello artistico. Il supporto dell’opera è infatti realizzato da
Fabscarte, e le dimensioni della tela richiamano volutamente le wallcovering che l’atelier produce,
sottolineando la continuità tra superfici artistiche e superfici d’arredo.
Testo a cura di
Alida Priori
Progetto e mostra a cura di
Illustrazioni Seriali
Unlock
Coordinamento esibizione
Chiara Pozzi
Opere realizzate da
Lisa Rampilli
Ufficio Stampa
Metis PR
Lisa Rampilli, nata a Milano nel 1982 si appassiona fin da piccola alla storia naturale, alla biologia e
all’etologia sfogliando volumi scientifici e osservando dal vero gli animali e le piante. Si laurea in pittura
all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con una tesi sull’arte psichedelica e visionaria da Jeronimus
Bosh alla beat generation. Successivamente persegue un master in design all’ENSCI di Parigi continuando
la sua ricerca nel campo del disegno e della pittura. Viaggia soprattutto in oriente e in particolare si
appassiona alla cultura balinese. In Indonesia scopre il suo amore per il tessuto e per il batik. A Ubud,
capitale culturale di Bali, espone in una mostra collettiva un tessuto disegnato. Tornata a Milano mette le
proprie capacità al servizio di varie aziende progettando pattern e disegni per stampa;
contemporaneamente disegna la sua prima linea di foulard in seta. Oggi continua a disegnare e dipingere
collaborando con l’editoria, varie aziende tessili e col mondo del design





